Per chi ha un'inclinazione accademica, l'Italia offre un percorso che va dalla laurea al lavoro retribuito. Definiti "lavoratori qualificati", i laureati possono ambire all'ambita Carta Blu dell'UE, un visto valido per due anni, al termine del quale è possibile ottenere lo status di residente permanente. Inoltre, il sistema di immigrazione flessibile dell'Italia permette ai cittadini stranieri, già presenti in Italia per motivi accademici, di passare dal permesso di studio al permesso di soggiorno per motivi di lavoro.
Gli studenti stranieri, al termine del loro percorso accademico italiano, possono ottenere un permesso unico di un anno, pensato per la ricerca di lavoro o l'avvio di attività imprenditoriali. Questo "Permesso di soggiorno per ricerca lavoro o imprenditorialità degli studenti" è subordinato all'affiliazione con il Ministero dell'Istruzione italiano. L'ottenimento di un posto di lavoro consente di convertire senza problemi questo permesso in un visto per motivi di lavoro. Il permesso di soggiorno per ricerca di lavoro o imprenditorialità degli studenti è subordinato all'affiliazione al Ministero dell'Istruzione.