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I lavoratori autonomi italiani pagano solo 2% di tasse!

Lavoratore autonomo Italia

I vantaggi di un lavoro autonomo sono numerosi. Il cielo è il limite a ciò che si può fare, a dove si può vivere e a quanto si può guadagnare. Certo, lavorare per se stessi richiede disciplina e a volte può essere imprevedibile, ma alla fine chi lavora in proprio ammette di essere più soddisfatto di fare ciò che ama e alle proprie condizioni. 

Ebbene, i vantaggi aumentano perché in Italia i lavoratori autonomi possono detrarre fino a 60% del loro reddito lordo per le spese aziendali. Questi fortunati professionisti pagano solo 15% di tasse sulla restante 40% della loro base imponibile, che di fatto è solo 6%. Sebbene ci si possa chiedere se questo buon affare abbia una data di scadenza, la risposta è no! Finché siete lavoratori autonomi e le vostre entrate non superano i 65.000 euro, potete beneficiare di questo regime fiscale. 

Scopriamo come funziona...

Che cos'è una "Partita IVA" e come si ottiene?

Una "Partita IVA" è una Numero di partita IVA che è necessario per tutte le aziende, nonché per gli appaltatori indipendenti, i liberi professionisti e i lavoratori autonomi. Questo codice di 11 cifre deve essere riportato su tutte le fatture e i documenti aziendali.

La procedura per ottenere una Partita IVA è semplice, economica e veloce. Un commercialista può aprirne una in giornata. Una volta ottenuto il permesso di soggiorno e il codice fiscale in Italia, si può registrare una Partita IVA. A seconda del Paese di provenienza, potrebbe essere richiesto anche il possesso di una visto per lavoro autonomo di risiedere in Italia. Dopo aver presentato un Dichiarazione di inizio attività con l'Agenzia delle Entrate, che vi rilascerà un numero di partita IVA in base al tipo di attività che svolgerete.

Che cos'è il "Regime Forfettario"?

Il sistema di contabilità speciale "Regime Forfettario" deriva dal termine francese forfait Il programma è un'iniziativa che si basa su un'aliquota forfettaria e che consente ai lavoratori autonomi di ammortizzare tra le 14% e le 60% delle loro spese, senza dover tenere complicate registrazioni contabili. In effetti, non è nemmeno necessario dichiarare le spese, quindi si può dimenticare il mal di testa di archiviare ricevute e fatture.

Negli Stati Uniti è simile al prospetto C della dichiarazione dei redditi, ma più semplificato.

Vantaggi della Partita IVA Forfettaria

Come già detto, i lavoratori autonomi pagano 15% di tasse sul restante 40% della loro base imponibile. Per i primi 5 anni dopo l'apertura di un'attività, tuttavia, le startup ricevono il vantaggio di pagare solo 5% sul 40% della loro base imponibile, il che rende un'imposta di soli 2% sul loro reddito personale!

Potete richiedere la Partita IVA Forfettaria per un reddito annuo fino a 65.000 euro; se avete un coniuge che svolge un'attività autonoma, anche lui o lei può richiederne una, così il limite familiare raddoppia a 130.000 euro.

Con la Partita IVA Forfettaria anche i vostri clienti vi loderanno, perché non dovrete applicare l'IVA sulle vostre fatture: saranno esenti da IVA. L'IVA è come un'imposta sulle vendite e in Italia l'aliquota è di 22%! I vostri clienti saranno felici quanto voi di essere un lavoratore autonomo.

Esempio di imposta sul lavoro autonomo:

Supponiamo, ad esempio, che decidiate di seguire il vostro sogno di trasferirvi in Italia e di aprire un Bed & Breakfast. Lo mettete su Airbnb e affittate le camere a breve termine per un massimo di 30 giorni per prenotazione. Il vostro reddito lordo annuo è di 50.000 euro. Potete ammortizzare 60% e il vostro reddito imponibile è di 20.000 euro. Quindi, calcolate 5% per la vostra nuova attività e il totale delle imposte da pagare è di soli 1.000 euro! 

Se siete interessati a trasferirvi in Italia per approfittare dei suoi numerosi incentivi fiscalicompilare il nostro modulo di scouting della proprietà in modo da potervi abbinare alla casa perfetta e farvi iniziare subito a vivere "La Dolce Vita".

 

Qual è l'LTV e il tasso di interesse?

Il rapporto LTV tipico per i residenti in Italia è compreso tra 70% e 90% con una durata di 25 anni e un tasso di interesse fisso compreso tra 2% e 3%. Se siete 35 anni o menoLe banche possono concedervi un mutuo con una durata fino a 40 anni e un rapporto prestito/valore 100% fino a 250.000 euro con un tasso di interesse sorprendentemente basso. I tassi dei mutui in Italia rimangono molto competitivi rispetto agli Stati Uniti e ad altre parti del mondo.

Per i residenti interessati a progetti di ristrutturazione della casaIl governo ha rinnovato le agevolazioni e gli incentivi fiscali per un importo compreso tra 50% e 90% dei costi totali di ristrutturazione. Risparmiate sui miglioramenti e gli aggiornamenti ecologici della facciata, dei mobili, delle finestre, delle terrazze e altro ancora. Inoltre, se la casa è un condominio con un'associazione di proprietari (HOA), potreste avere diritto a un super bonus di 110%! Non c'è mai stato un momento migliore per acquistare un immobile e ristrutturarlo in Italia.

Altre opzioni ipotecarie:

Individui con un alto patrimonio netto che hanno bisogno di tempo per vendere un'altra proprietà o spostare fondi, possono richiedere un prestito breve di 5 anni a partire da 3 milioni di euro. Questo prestito per HNWI è a tasso zero, di solito inferiore a 2% con un anticipo di 30%. Il prestito può essere facilmente rifinanziato in qualsiasi momento.

Suggerimento per i mutui:

Se state pensando di acquistare un immobile a vostro nome, ma la banca chiede al vostro coniuge o genitore di cofirmare il mutuo... aspettate! Questo errore potrebbe costarvi migliaia di euro. Il vostro coniuge non potrà detrarre gli interessi sul mutuo nella sua dichiarazione dei redditi personale e voi potrete detrarre solo 50% di interessi. Per evitare questo scenario, c'è una soluzione semplice: il coniuge o il genitore deve essere un garante ("fideiussore" in italiano) sul mutuo. Per poter detrarre completamente gli interessi sul mutuo, il proprietario dell'immobile e il firmatario del mutuo devono coincidere.

Contatto per discutere le vostre opzioni di finanziamento e iscrivetevi al nostro blog per ulteriori consigli sugli investimenti!

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